Domande Acquirenti

Si dice "chi rompe paga". Se la rottura avviene accidentale quindi senza colpa del cliente, l'oggetto rotto non viene fatto pagare per intero ma solo per la parte da rimborsare al venditore.

Vendendo in nome e per conto di un privato, il quale al momento della consegna ci conferma la funzionalità del pezzo, USANDO non è tenuto a prestare alcuna garanzia sul bene intermediato. Per soddisfare le esigenze dei clienti, forniamo sugli articoli elettrici, un periodo di 5 giorni entro e non oltre il quale è possibile rendere l'articolo acquistato.

La durata della caparra viene pattuita al momento del versamento della stessa. Generalmente ha valore di 5 giorni.

Il versamento di una somma da parte di un acquirente con il quale il medesimo si riserva il diritto di acquistare l'articolo.

In caso di privato che acquisto in nome e per conto di un'azienda, la ricevuta di vendita, può essere inserita nella contabilità come costo di esercizio. In questo caso sarà necessario annotare sulla ricevuta di vendita Ragione Sociale, Partita Iva e Codice Fiscale dell'azienda.

SI! La ricevuta di vendita è un documento che attesta l'acquisto dell'oggetto utilizzabile per l'esportazione in altri paesi e come esenzione dal Documento di Trasporto.

No, perchè la merce provenendo da privati, è come se la vendesse un privato quindi risulta un'operazione fuori campo IVA.